Sergio Giorgi e i programmi di Camila: “US Open e tournée in Asia”
Camila Giorgi si sta allenando a Miami. Anzi, al momento della telefonata si sta rilassando con il fratello Amadeus: due tiri a canestro, un po’ di ping pong per non perdere l’abitudine. Ma in mattinata Da venerdì sarà a New York, pronta ad affrontare l’ultimo Slam della stagione sul cemento di Flushing Meadows. E’ l’occasione per parlare con papà Sergio degli ultimi tornei giocati da Camila e, soprattutto, di quelli che verranno: “Cami ha voluto giocare l’ultima partita, a New Haven, anche se da un paio di giorni aveva la febbre. Se avesse vinto la partita con la Stephens a Cincinnati non saremmo andati a Yale, ma lei ci teneva a giocare e così…”.
In prospettiva US Open Sergio rivela di aver provato a cambiare qualcosa nella preparazione di Camila: “Dopo Wimbledon, per questi tornei americani, ho provato a far allenare Camila da Kozlov, che conosco da tanti anni ed è una persona splendida. Si sarebbe occupato della parte atletica ed ero anche in contatto con una nutrizionista. Ma Camila non ne ha voluto sapere di “licenziarmi”, diciamo così. Gliel’ho detto per scherzo, ma lei era serissima. Dopo l’ultimo torneo ci siamo seduti a un tavolo in hotel e abbiamo deciso, per gli US Open, di continuare come abbiamo fatto finora, io e lei”.
Al termine del torneo di New York Camila e Sergio voleranno in Asia: “Abbiamo già i biglietti per Seul, quindi salvo sorprese Cami giocherà lì. Poi farà Tokio, Pechino – dove dovremmo avere una wild card – e poi dipenderà da come saranno andati quei tornei. Forse giocherà a Osaka oppure verremo in Europa per gli ultimi tornei. Poi torneremo a casa”.
Gli obiettivi di classifica di Camila per la fine della stagione sono chiari: “Sarebbe bello entrare nelle prime 70 per la fine della stagione e nelle 50-40 nella prima metà della prossima stagione, considerando che i punti da difendere non sono molti fino a Wimbledon”.
Sergio Giorgi talks about Camila’s last matches, preparation and next tournaments: “We’re in Miami now, training. Then We’ll flight to NY on friday and wait for the draw. Now she’s chilling with her younger brother, play basketball and tennis table”.
“We tried to change something in her preparation”, Sergio continues “with Kozlov, during these last days in Cincy and New Havem, but she doesn’t want to change anything so we’re going to the US Open togheter as we used to do until Wimbledon. Camila will play in Seul, Tokyo, Beijin probably with a wild card and then Osaka or in Europe. She likes to end the season more or less as 70th in the world ranking and climb to 50th or 40th in the first part of 2013, before Wimbledon”.
About the author
Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem
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64 Comments. Leave your Comment right now:
@sig. Tafanus…anche a me fa lo stesso effetto su un PC mantre sull’altro è tutto normale…provi a cambiare PC…ha già mandato una e-mail ai Webmasters?
Niente da fare. Sul post in homepage i commenti si impastano uno sull’altro. Provo qui.
Dunque, ad oggi la situazione appare la seguente: Camila scavalcherà una giocatrice (la Karjicek, che perde i 160 punti dell’anno scorso, ma sarà a sua volta scavalcata da sei giocatrici (Robson, Parmentier, Dellaqcqua, Vesnina, Morita e Begu).
Dovrebbe ripartire, dopo gli USOpen, da 732 punti. L’obiettivo di chiudere l’anno entro le primne 70 si colloca intorno a quota 950 punti. A Camila (che dopo gli USOpen avrà circa 730 punti, ne mancano ad occhio 220, più i circa 80 che perderà ancora nel corso dell’anno. Cifgra tonda, per quota 950 le mancano all’incirca 300 punti.
Da dove si pensa di tirarlu fuori, questi 300 puunti, tenendo conto che dopo gli ultimi risultati non è proprio detto che aòòa Giorgi bìvcenga data una wild-card per Pechino, e che i restanti tornei sono quasi tutti da 280 punti?
Pax, spero che in due giorni Francesca riesca a venirne fuori. Intanto vorrei aggiungere che da questa settimana abbiamo ben tre italiane nelle prime venti. Non abbiamo UN maschietto nei primi venti dai tempi di Gaudenzi e Camporese.
Peccato per Flavia, che è ancora fuori dai giochi, e che fra due settimane lascerà sul tavolo i 500 punti dei quarti di finale dell’anno scorso. Perderà parecchie posizioni, ma ovviamente non gloiene faccio una colpa…
Francesca e’ alle prese con la gastroenterite, e credo che con la Stephens non ce la faccia. L’ha battuta nelle semifinali a Strasburgo sulla terra prima di Parigi, ma da li’ ad oggi sono cambiate tante cose.
Camila ha un buon tabellone. Pironkova, erba a parte, negli altri Slam non ha mai fatto meglio del secondo turno, e quest’estate a giocato poco e male. Niculescu e’ una delle teste di serie piu’ soft. Se gioca bene, ha buone chances di andare avanti (poi avrebbe Wozniacki al quarto turno se non sbaglio).
Ops,ho letto il messaggio adesso.
Ottimo sorteggio per Errani e Vinci,non dovrebbero aver problemi a superare il turno.La Schiavo,invece, deve innalzare notevolmente il suo livello di gioco per avere delle chances vs la Stephens.
Morita o Niculescu (#27) al secondo turno per Camila.
@Pax
Chi affronterebbe al secondo turno?
Grazie delle notizie in tempo reale.
Oops, Morita o Niculescu (testa di serie) per Camila al secondo.
Vinci contro Radwanska minor.
Schiavone pesca Stephens. Non un gran sorteggio per Francesca.
Morita o QF al secondo turno.
E’ nel quadrante di Wozniacki/Ivanovic. Muruguza per Errani.
Camila pesca la Pironkova.
La “bimba”, secondo me, se non ha ancora la febbre e sta bene se la gioca con tutte quelle fuori dalle prime dieci-quindici.
Solo qualche solida vecchia pallettara potrebbe crearle problemi, altrimenti WC o qualificate secondo me DEVE comunque vincere.
Non commetterà un altro passo falso …
Ritornando al discorso di prima … Bojana su tutte le serbe (non ce ne sono tante in giro nel circuito che possono vantare il suo primo piano).
Ma, sempre rimanendo in “tema”, qualcuno ha notato quanto sia diventato forte il doppio Hlavackova(probabilmente la più carina delle ceche)-Hradecka?
É lecito pensare che in questo momento siano il doppio n°2 al mondo? (Naturalmente secondo soltanto alle due big sisters).
Servono entrambe molto bene, giocano bene i colpi al volo e si intendono a meraviglia: che sia l’inizio di un bel futuro?
Se ce le ritroviamo di fronte in Fed Cup, che probabilità ha l’Italia di farcela contro questo team così forte?
Oggi Robertina rischia con la Jovanovski: se non giocherà al meglio delle sue possibilità, il rischio di vedere una finale tutta serba è più di una eventualità.
Bojana è cresciuta molto negli ultimi tempi: è diventata più solida e ha imparato a tenere duro da fondo e a non mollare.
Non sarei affatto stupito se nel giro di un annetto arrivasse tra le prime 20 … stabilmente.
Non mi convince invece la Hradecka (che al Tafanus ricoda tanto qualcuno … chi poi?): picchia sì forte tanto quanto (se non di più) la sua compaesana più “in”, ma non ha la sua stessa visione di gioco e … TALENTO.
Non basta servire a 200 km/h per essere una campionessa.
Ma qualcuno ha notato quanto sia cresciuta (chiaramente non come statura) Dominika “cipollotta” Cibulkova?
Perde (in cm) pure dalla nostra Errani, ma lascia partire certi dritti che per un attimo sembra quasi di vedere la versione in gonnella di Gonzalez (non me ne vogliano i “mostri sacri” di questo sport, ma probabilmente è stato il giocatore con il miglior dritto della storia …).
E pure il servizio, vista la sua statura, non è affatto malaccio (soprattutto se paragonato con la seconda “paracadutata” di Sarita, una che è entrata nella top ten senza di fatto avere in questo fondamentale un colpo decente [Dementieva docet]).
Questo per dire che … la statura aiuta di sicuro, ma non appelliamoci soltanto a questo per giustificare le carenze di quelle giocatrici di piccola statura che di fatto non sanno servire bene (pure Cami non è una gigante, ma 185 km/h con la prima li sa fare benissimo).
A proposito: quando vedremo la “bimba” giocare vestita così?
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D’accordo, si trattava soltanto di un allenamento … però a me già basta.
Comunque la Polo, la Petkovic e la Wickmayer hanno degli “addominali” che rivelano un lavoro in palestra veramente ben curato (non è soltanto una questione di … DNA).
Dico bene?
dico Petrova per dire giocatrice quotata ma non in forma…tipo anche la Radwandka…ma ormai ci siamo quasi…staremo a vedere
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